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LILI REFRAIN + LU SILVER + ALEX DEL DUCA @VILLA ALBRIZZI MARINI
Marzo 18 @ 20:30 - 23:30

Go Down Records vi invita a una serata a forte intensità artistica, negli spazi rigenerati di Villa Albrizzi Marini a San Zenone degli Ezzelini.
Si inizia con il concerto di Lili Refrain nell’evocativa cornice della chiesa.
Si continua con il set acustico, chitarra e voce, di Lu Silver allo Spazio Scuderia, seguito dal DJ set di Alex Del Duca – Sepolcro Zero.
📆 Sabato 18 marzo 2023 – apertura porte ore 19:00
📍 Villa Albrizzi Marini, via Teresa Rubelli 1 – S.Zenone degli Ezzelini (TV)
⚡️ LILI REFRAIN – ore 21:30 – Chiesa*
https://www.facebook.com/lilirefrain
*capienza limitata. Fortemente consigliata la prenotazione via mail a godownbooking@gmail.com
⚡️ LU SILVER – ore 22:50 – Spazio Scuderia
https://www.facebook.com/lusilverandstringband
💿 ALEX DEL DUCA (DJ Set)
https://www.facebook.com/adelduca
🎫 Contributo artisti 10€ con CD Go Down Records in omaggio.
Ingresso riservato ai soci ACSI.
Costo tessera 10 euro valida un anno con consumazione inclusa
Per velocizzare l’operazione di tesseramento è possibile pre-tesserarsi al seguente link:
https://forms.gle/xExTNTSjb9nWwTac6
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DURANTE GLI EVENTI POTRETE ACCEDERE AGLI SPAZI E AI SERVIZI DELLA VILLA:
🍹 sprizzettare al #Vam Chiosco
🥪 cenare al #Vamrestaurant (su prenotazione al numero +39 3270941523) / TOASTONI TUTTA LA SERA!
🖌 Visitare la mostra di Spazio Scuderia e la Villa Antica
📚 guardarvi attorno nella Libreria1876
👾 conoscere i nuovi artisti di #spazioutside
🧐 curiosare nel laboratorio serigrafico de La Scatola Nera
🎼 testare la sala prove del VAM Studios
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𝐋𝐈𝐋𝐈 𝐑𝐄𝐅𝐑𝐀𝐈𝐍, sacerdotessa di rituali ancestrali e onirici, di ritorno dal suo tour europeo che l’ha vista calcare alcuni dei palchi più prestigiosi della scena come Roadburn ed Hellfest, presenta il suo nuovo disco “Mana” fuori ora su Subsound Records.
Lili Refrain attiva dal 2007 con un progetto solista in cui suona chitarra elettrica, percussioni, synth, voce e loop in tempo reale senza alcun ausilio di computer o tracce pre-registrate. I suoi brani scaturiscono dall’orchestrazione delle innumerevoli sovrapposizioni che crea dal vivo, mescolando l’ambient minimalista a psichedelia, folk, blues, metal, opera lirica, svincolando qualsiasi definizione di genere e creandone uno personale, con arrangiamenti sempre più tesa alla ritualità.
La sacerdotessa della loop station è tornata quest’anno con il nuovo album, “Mana” che cosi definisce: “un disco totalmente diverso da tutto ciò che ho composto fino ad ora. È un viaggio verso l’ignoto ed è dedicato a tutti coloro che nella vita si sono trovati consapevolmente ad affrontarne almeno uno senza sapere dove sarebbero arrivati o anche solo se sarebbero sopravvissuti.
In Malesia questo termine significa forza vitale, potere che viene da dentro, è il risultato di un ascolto molto attento verso l’esterno e di un duro lavoro su se stessi. È una speranza. È un piccolo dono condiviso con chiunque abbia bisogno di forza e che come me percepisca questo particolare momento storico come qualcosa di profondamente malato da sovvertire totalmente e risanare”.
𝐋𝐔 𝐒𝐈𝐋𝐕𝐄𝐑, al secolo Luca Donini, è un musicista, cantautore riminese. Esordì come batterista nel 1989 militando in una cover band acid rock e hard rock anni 70. Nel 1992 l’incontro con Alexander Scardavian (ex Paul Chain) da cui partì il progetto Strange Here, caratterizzato da lunghe suite improvvisate ispirate a Pink Floyd, Black Sabbath e Cream. In quel periodo Lu esordì alla voce in una cover band dal repertorio southern-rock e grunge, senza mai fermare la sua ricerca musicale. Nel 1995 entrò come batterista nella già affermata garage band Thee Hairy Fairies e con loro registrò nel 1997 l’album Electric Fairytales, prodotto da Paul Chain e uscito per l’etichetta svizzera Max Picou Records. Nel 2000, dopo lo scioglimento dei Thee Hairy Fairies, Lu Silver prese la decisione di imbracciare la chitarra e cantare. Con l’amico batterista Danny Savanas fondano gli Small Jackets con l’intento puro e semplice di fare il rock’n’roll nel modo diretto e selvaggio di MC5, Status Quo, Hellacopters e Montrose. Nel 2010 la difficile scelta di lasciare gli Small Jackets, dopo un decennio trascorso insieme, tra mille avventure a tutta velocità, tre dischi pubblicati, tanti tour e alcuni memorabili concerti di supporto a band di grande spessore come New York Dolls e Hellacopters. In particolare, l’incontro e la collaborazione con quest’ultimi lasciarono un segno indelebile in Lu. Tutto era come un treno ad alta velocità, ma in quel fatidico 2010 la sua esigenza era di seguire l’istinto, che virava sui binari del blues, del country, del soul e del pop-rock. Le sue fonti di ispirazione più forti vengono dalla musica anglo-americana. Così ebbe inizio una nuova fase.
La passione viscerale e selvaggia per la chitarra elettrica collegata all’amplificatore valvolare, non esclude l’amore primigenio per la chitarra acustica suonata con tocchi morbidi ed emozionali. Per dare voce a entrambe le facce di questa medaglia, Lu Silver intraprese due progetti musicali paralleli: il quartetto rock’n’roll The Lu Silver String Band e la dimensione intima ed acustica da solista. Con la band ha pubblicato i due album The Soul Comes Back To Boogie (2016) e Rock’n’Roll Is Here To Stay (2019) entrambi per Go Down Records.
Da solista Lu Silver ama collaborare con un numero aperto di amici musicisti, che definisce “soulmates”, e in studio riprende in mano anche le bacchette della batteria. Ha pubblicato nel 2013 l’esordio Lu… Voices, Harmony, Silver Strings, sempre su Go Down Records. Nella primavera del 2022 è uscito il secondo lavoro Luneliness, scritto e composto nell’inverno 2020 durante i giorni del confinamento pandemico e registrato all’Atomic Studio di Enri Zavalloni un anno dopo.
https://www.facebook.com/events/589971602656820/