“I crimini fascisti in Etiopia”
Relazione storica
a cura di Matyas Tekle Selassie, etiopista e ricercatore storico
🗓 Sabato 5 aprile
🕐 20.00
In questo paese la narrazione della guerra è intrisa di nazionalismo, mitologizzazione dei luoghi e dei grandi personaggi
e celebrazione dell’eroismo militare.
Pensiamo sia necessario riflettere oggi sul significato della guerra, a partire dall’analisi di ciò che è stata nel passato del nostro paese e come venga narrata nel nostro presente. Dal nostro punto di vista abbiamo bisogno di reintrodurre degli anticorpi antimilitaristi, sostenendo i concetti di disarmo e diserzione.
Nella narrazione pubblica le responsabilità delle istituzioni passate e presenti devono essere edulcorate se non addirittura completamente dimenticate. Dai marò colpevoli di omicidio celebrati come eroi all’utilizzo dell’esercito per mantenere l’ordine pubblico, ormai non c’è più remora nel contenere la celebrazione del militarismo, e in tutte le nostre città ci sono luoghi che attraverso il nome delle vie esaltano, ricordano imprese dello stato italiano che hanno falcidiato centinaia di migliaia di vite e che portano con sé la violenza del colonialismo italiano. Questa parte della storia del nostro paese è stata rimossa e viene tutt’ora rimossa nel discorso pubblico, nella formazione scolastica e universitaria.
Per questo motivo sabato 5 aprile ospiteremo al centro sociale Django una relazione storica e dibattito sui crimini fascisti in Etiopia, a cura di Matyas Tekle Selassie, etiopista e ricercatore storico
Vi aspettiamo sabato alle 19.30!