Ore 16 installazione Guardare ma non toccare di Antonio Guiotto
Ore 16.30 Schievenin – Setteville
Restituzione finale del Laboratorio LEIB di Michele Granzotto
In collaborazione con Unione Ciechi Treviso
La parola “Leib” in tedesco significa “corpo”. Leib è il corpo vissuto, il corpo che esperisce il mondo e che si esprime attraverso il linguaggio, la gestualità e l’azione.
Questo progetto nasce nell’ambito di una ricerca sull’espressività con un gruppo di persone non vedenti dell’Unione Ciechi di Treviso per indagare le modalità in cui il sociale è vissuto da un punto di vista corporeo, prima che mentale-cognitivo. Tutto ciò ha a che fare con i nostri sensi e la nostra percezione corporea. Ora, la domanda è: questa capacità di sentire ha davvero a che fare con il tatto o la vista? O solo con la vista?
Ore 17.30 letture nel bosco a cura del Teatro del Pane
Ore 18 Schievenin – Setteville
CONTATTO INVISIBILE
Arrampicata poetica
Una performance di Simone Salvagnin atleta paralimpico
con Mirko Artuso attore e Loris Manzana guida alpina
Musiche di Isaac De Martin
In collaborazione con Hakuna Matata Lab ASD
Tra roccia e parole, percorrendo il sottile equilibrio delle emozioni.
Suoni, odori, suggestioni. La natura come scenografia, dove la realtà diventa teatro.
In scena, le percezioni nella complessità della relazione in azione.
Tatto, precarietà, equilibrio. L’arrampicare diviene metafora di vita, risvegliando ricerca empirica insita nell’essere umano.
Il corpo e la mente dialogano, generando coscienza e proponendo conoscenza di sé.
Dice Simone Salvagnin: “Arrampico con tatto progredendo nell’invisibile, alimentando un contatto profondo con la mia emotività, nella continua ricerca di nuovi equilibri.
La fatica mi costringe a liberare la mente: è per me fondamentale quindi avere una continua attività fisica per non lasciar assopire gli altri sensi.
Sotto sforzo i miei pensieri appaiono più limpidi e riesco a concentrarmi molto meglio; è una sorta di meditazione attiva che mi aiuta a prendere più coscienza di me stesso nello spazio, fino a riuscire a dimenticare completamente il mio limite.”
Simone Salvagnin, atleta della nazionale paraclimbing, viaggiatore, alpinista, esploratore di sé stesso. Nato nel 1984, affetto da retinite pigmentosa che lo ha portato alla quasi totale cecità.
Ore 19.30 Degustazione a cura di Bar Ristorante Alla Pesa di Segusino
Incontro + Spettacolo + Degustazione = 26€
Solo spettacolo = 15€
Per evitare sprechi di cibo e disguidi organizzativi TUTTI GLI EVENTI del Festival sono su PRENOTAZIONE
Per info e prenotazioni:
prenotazioni@teatrodelpane.it
380.3842008 (anche Whatsapp)
www.teatrodelpane.it
(*) In caso di pioggia gli eventi del Festival si terranno presso Centro Culturale B. Lazzari di Quero (Setteville)
Il Festival LA GIUSTA DISTANZA è realizzato grazie al sostegno di:
Comune di Segusino – Comune di Setteville – Vulcano Agency – Altitudo – Arsenalia – Parajumpers – Ottica Cabrel – Cantina Biasiotto – Printmateria – Centro Culturale Bice Lazzari – Ubik Asolo-Castelfranco – Bar Ristorante Alla Pesa
Media partner:
RadioBelluno – TeleBelluno – ValdoTv
In collaborazione con:
SlowMachine Belluno – Museo dell’Occhiale Pieve di Cadore – Collettivo Sintonia – No Plastic Girls – Hakuna Matata Lab ASD – Nuova Compagnia del Caretèo – Le Tracce Gruppo Naturalistico – Veneto Barbaro – Archeosusegana Photogroup
https://www.facebook.com/events/7716618741749914/